Il comune di Val di Zoldo si trova in provincia di Belluno, nel nord Italia. In realtà è stato creato solo nel 2016 attraverso la fusione dei comuni precedentemente autonomi di
Forno di Zoldo e Zoldo Alto con le numerose frazioni di Brusadaz, Chiesa, Coi, Cordelle, Costa, Fop, Fusine, Gavaz, Iral, Mareson, Molin,
Pecol, Pianaz, Rutorbol e Soramaè.
L'intera valle è incastonata tra le imponenti Dolomiti, come il Gruppo del Civetta e il Monte Pelmo, maestose cime che fanno parte del Patrimonio Naturale Mondiale UNESCO.
I vari paesi sono incorniciati da uno scenario da cartolina: fitti boschi, quieti pascoli alpini, cime frastagliate e antichi masi caratteristici dominano il paesaggio,
soprattutto nei borghi più piccoli. Particolarmente affascinante è il borgo di Coi. Non solo perché è il paese più alto di tutta la Val di Zoldo, con i suoi 1.494 m sul
livello del mare, ma anche perché passeggiando tra i suoi vicoli, circondati da vecchie case e fienili in legno, sembra davvero di tornare indietro nel tempo.
E la vista sul Monte Pelmo e sul gruppo del Civetta è semplicemente fantastica. Altrettanto emozionante è una visita alle altre località della valle, come Fornesighe,
uno dei più antichi insediamenti della Val di Zoldo, con le sue tipiche abitazioni in legno e pietra.
Immagini di Zoldo
Chi desidera trascorrere una vacanza nelle Dolomiti in un luogo ancora autentico e poco frequentato dal turismo di massa, troverà nella Val di Zoldo un vero paradiso. Una meta che vale la pena scoprire sia d’estate che d’inverno.
Inverno in Val di Zoldo
Quando cade la prima neve, la Val di Zoldo si trasforma in un magico paese delle meraviglie invernale capace di incantare sia
gli sportivi che chi cerca relax. La valle ospita le aree sciistiche di Pecol e Palafavera, entrambe parte del comprensorio Ski
Civetta, che a sua volta fa parte del circuito Dolomiti Superski. A Pecol è possibile sciare anche di notte, su 5 km di piste illuminate.
Ma Val di Zoldo non è meno interessante per gli amanti dello sci di fondo: ci sono piste da fondo sull'altopiano di Palafavera, dove è possibile
praticare anche il biathlon, nel centro fondo Peronaz e a Passo della Cibiana, che dista solo circa 1 km da Forno. Ciaspolate,
scialpinismo ed anche pattinaggio su ghiaccio completano l’offerta invernale della Val di Zoldo.
Estate in Val di Zoldo
Quando l'estate ricopre la valle di verde lussureggiante e fiori colorati, la Val di Zoldo diventa un paradiso per gli amanti dell'aria aperta.
Una rete infinita di sentieri attraversa pascoli rigogliosi e fitti boschi conducendo verso cime panoramiche che regalano viste spettacolari sulle Dolomiti.
Dalle semplici passeggiate a valle alle escursioni più impegnative sul Monte Pelmo, qui tutti gli ospiti troveranno la meta perfetta per le loro escursioni.
E anche gli appassionati di mountain bike, e-bike e bici da corsa troveranno un’ampia varietà di percorsi.
Da non perdere in Val di Zoldo
Sapevate che il gelato viene prodotto in Val di Zoldo fin dalla fine dell'Ottocento e che questa ricetta è stata tramandata di generazione
in generazione fino ad oggi? Gelato artigianale... impareggiabile. Quindi non perdete l'occasione di provarlo! Vale la pena visitare anche
i vari musei della zona: il Museo Etnografico di Zoppé, il Museo del Ferro e del Chiodo di Forno, la latteria di Fornesighe con il suo piccolo museo e
il Museo Etnografico della Valle di Goima.
Come arrivare a Val di Zoldo in auto
Provenendo da Monaco/Innsbruck/Brennero: qui ci sono diverse opzioni. Si può prendere l'autostrada A22 del Brennero fino all'uscita di Bressanone/Val Pusteria, proseguire sulla SS49 per Dobbiaco, quindi svoltare per Cortina e proseguire verso sud sulla SS51. Pochi chilometri dopo Peaio, svoltare a destra sulla SP347 seguendo le indicazioni per Zoldo.
Un’altra opzione è prendere sempre l’A22 e la SS49 fino a poco prima di Brunico, per poi svoltare a destra verso l’Alta Badia e il Passo Falzarego - Colle Santa Lucia - Selva di Cadore fino a Val di Zoldo.
Provenendo da Villach il percorso più veloce è l'autostrada A23 fino a Udine e poi la A28 fino a Pordenone. Da lì via Conegliano - Vittorio Veneto - Longarone fino alla Val di Zoldo.
Provenendo da Venezia prendere l'autostrada A27 fino a Ponte nelle Alpi, quindi imboccare la SS51 fino a Longarone. Da lì, la SP251 conduce in Val di Zoldo.
Provenendo da Milano prendere l'autostrada A4 e poi la A27 fino a Ponte nelle Alpi. All'altezza di Longarone imboccare la SP251 per entrare in Val di Zoldo.
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