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I migliori sentieri escursionistici per senior in Trentino Alto Adige
Paesaggi alpini delle Dolomiti

Alla scoperta delle Dolomiti!
7 meravigliosi itinerari escursionistici per senior dal cuore giovane

Camminare nella natura pura, respirare l'aria fresca di montagna e godere di una vista mozzafiato sulle maestose montagne e sulle valli impressionanti... cosa c’è di più bello?
Le Dolomiti, Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO, sono perfette per vivere queste esperienze nella natura. Perché le Dolomiti, con il loro paesaggio diversificato e i numerosi sentieri, offrono un autentico paradiso escursionistico per tutti… e soprattutto anche per i senior. Non importa quanti anni abbiate o quanti ne percepiate: ci sono numerosi sentieri escursionistici che offrono una vista meravigliosa senza dover camminare su sentieri troppo ripidi o lunghi. Per risparmiarvi il tempo della ricerca, abbiamo selezionato 7 sentieri escursionistici nelle Dolomiti e li abbiamo riassunti qui. Dai percorsi più facili a quelli più impegnativi, trovate tutto qui - preparatevi per la vostra avventura escursionistica nelle Dolomiti.

1

Dal Monte Baranci alla Pausa Ganda

La Pausa Ganda si trova ai piedi del gruppo dei Baranci, ma con i suoi 2.130 m di altitudine offre comunque una vista panoramica mozzafiato. E non è tutto: questa montagna è una delle poche che non è ancora affollata, perché molti non ne conoscono nemmeno il nome. Cogliete quindi l'occasione per godervi un po' di silenzio e di tranquillità.

La seggiovia, proprio accanto al parcheggio del Baranci a San Candido, vi porta fino a 1.499 m di altitudine, dove si trova il Rifugio Gigante Baranci, gestito in modo tradizionale, e la pista estiva per slittini più lunga d'Italia, ideale per la discesa dopo l'escursione. Ma per il momento passerete qui, sul sentiero 6A, che, attraverso un'ampia strada forestale, conduce a una malga chiamata Maierkaser (1.703 m). Qui un cartello indica la svolta in direzione della Pausa Ganda. Solo poco prima di raggiungere la destinazione, il bosco si dirada. Infine, dopo un totale di 90 minuti, la vostra escursione sarà premiata con una vista particolarmente incantevole su San Candido e la Val Pusteria dalla Pausa Ganda (2.130 m). Il ritorno può avvenire sullo stesso sentiero.

Il nostro consiglio: se desiderate usufruire della pista da slittino estiva, durante la salita potete acquistare un biglietto combinato per l'impianto di risalita e la pista da slittino presso la stazione a valle.


Caratteristiche dell'escursione:


Punto di partenza: Monte Baranci San Candido – stazione a fondo valle | Dislivello: 630 m | Lunghezza: 6,6 km
Tempo di percorrenza: 3-4 ore | Difficoltà: media | Seggiovia/Cabinovia: sì

2

Escursione al Laghetto di Fiè

Il Laghetto di Fiè si trova nell'incantevole Parco Naturale Sciliar-Catinaccio e, durante l'estate, è un autentico paradiso per gli escursionisti alla ricerca di un po' di refrigerio. Inoltre, il breve percorso circolare intorno al lago è molto facile ed è adatto a tutta la famiglia, soprattutto da maggio a ottobre.

Il punto di partenza dell'escursione è la stazione a valle della funivia dell'Alpe di Siusi. Il sentiero n° 2 conduce verso Salegg, attraverso il bosco di Castelvecchio e il prato Tschurtsch fino al Laghetto di Fiè. Qui, presso il punto informativo del parco naturale, il sentiero scende leggermente fino al lago (1.036 m).

In alternativa, è possibile fare un'escursione circolare intorno all'incantevole lago balneabile, che dura circa 20 minuti ed è lunga 1,2 km. Basta camminare dritti passando davanti all'Hotel Ristorante Waldsee. Poi, passeggiando lungo la riva del lago, si raggiunge il Ristorante Völser Weiher e poi il lido Schwimmhütt'. Qui, ai piedi dello Sciliar, potrete concedervi un po' di relax e, in estate, prendere il sole sul pontile di legno e, se ne avete voglia, anche fare una nuotata nel lago. Inoltre, non potete perdere l'occasione di provare il percorso Kneipp nelle vicinanze, che farà del bene al vostro sistema immunitario e alla circolazione.

Da qui potete prendere il sentiero n° 1 attraverso Fiè allo Sciliar fino al centro del paese, da dove potete prendere il bus navetta della linea n° 2 per raggiungere la funivia dell'Alpe di Siusi oppure prendere l'autobus n° 170 fino a Siusi.


Caratteristiche dell'escursione:


Punto di partenza: Stazione a fondo valle, Cabinovia Alpe di Siusi a Siusi | Dislivello: 150 m | Lunghezza: 6,3 km
Tempo di percorrenza: 2,5 ore | Difficoltà: facile | Seggiovia/Cabinovia: sì

Laghetto di Fiè

3

Von Col Pradat zur Puezhütte

Splendidi fiori alpini, un magnifico panorama dolomitico e l'affascinante paesaggio lunare rendono questa escursione circolare nella parte orientale del Parco Naturale Puez-Odle un'esperienza indimenticabile.

Il punto di partenza è la funivia Col Pradat a Colfosco, che vi porta a 2.030 m in pochissimo tempo. Già qui la vista spazia dall'imponente Marmolada al massiccio del Sella e al Passo Gardena. Proseguite lungo il sentiero n° 4A. Ignorate la deviazione per il Sassongher e rimanete sempre sullo stesso sentiero. Dopo un po' superate il Lago Ciampac e raggiungete la Forcella Ciampei (2.359 m).

Da qui, l'escursione conduce comodamente attraverso l'altopiano del Puez fino al Rifugio Puez (2.475 m), che si trova proprio sotto il Col de Puez. Qui potete fare una pausa e godervi il panorama.

Al ritorno, camminate di nuovo verso la Forcella Ciampei e poi lungo la pista da sci verso il Col Pradat fino al Rifugio Edelweiss (1.832 m). Dalla terrazza del rifugio, tra l'altro, potete godere di una vista meravigliosa sull'imponente massiccio del Sella. Inoltre, il parcheggio si trova proprio lì sotto.


Caratteristiche dell'escursione:


Punto di partenza: Stazione a monte Col Pradat / Colfosco | Dislivello: 445 m | Lunghezza: 10,4 km | Tempo di percorrenza: 4,5 ore
Difficoltà: media | Seggiovia/Cabinovia: sì

4

Sul Sentiero Federico Augusto dal Passo Sella al Rifugio Sassopiatto

Come suggerisce il nome, il Rifugio Sassopiatto si trova ai piedi del Sassopiatto e offre un panorama mozzafiato. Ma già il solo Sentiero Federico Augusto, che fu costruito su richiesta del re Federico Augusto di Sassonia, vale ogni sforzo per la sua fantastica vista sul Sassolungo, il Sassopiatto, il Catinaccio, il massiccio del Sella e la cima più grande delle Dolomiti, la Marmolada.

Questa escursione parte dal Passo Sella, che si raggiunge passando per Selva Gardena. Il sentiero inizia in moderata pendenza con il segnavia n° 4/594 e diventa poi sempre più pianeggiante con il segnavia n° 557 sotto le pareti meridionali della Punta Grohmann, del Dente e del Sassopiatto. Lungo il percorso ci sono diversi punti di sosta, come il Rifugio Federico Augusto (2.298 m), il Rifugio Sandro Pertini (2.300 m) e infine, naturalmente, il rinomato rifugio Rifugio Sassopiatto (2.300 m). Qui il divertimento, la vista mozzafiato e il cibo delizioso sono garantiti! Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso.


Caratteristiche dell'escursione:


Punto di partenza: Passo Sella | Dislivello: 450 m | Lunghezza: 12,2 km
Tempo di percorrenza: 4,5 ore | Difficoltà: media | Seggiovia/Cabinovia: no

5

Dal Passo Nigra alla Malga Hagner

Ampie strade forestali, boschi di abeti rossi dal profumo inebriante e una splendida vista sul gruppo del Catinaccio. Ecco cosa contraddistingue questa escursione! Inoltre, la Malga Hagner, con i suoi numerosi prodotti fatti in casa e i suoi teneri animali domestici, è un luogo di sosta ideale per grandi e piccini.

All'inizio dell'escursione, incamminatevi a sinistra del Rifugio Passo Nigra (1.690 m) e seguite il sentiero forestale, superando una sbarra, in direzione dello Schillerhof e della Malga Hagner. Alternando leggere discese con facili salite, l'escursione prosegue fino alla baita Sagerer Schwaige (1.630 m). Poco dopo si raggiunge un bivio. Qui la segnaletica indica che la Malga Hagner è raggiungibile in 900 m. Tuttavia, questo sentiero è molto ripido e difficile da percorrere, per cui si consiglia di proseguire dritti fino al cartello successivo. Da qui si continua sul sentiero con segnavia n° 4A, che si dirama a sinistra e in breve tempo si raggiunge la Malga Hagner (1.590 m). La discesa avviene sullo stesso percorso della salita.


Caratteristiche dell'escursione:


Punto di partenza: Ristorante Cafè Passo Nigra | Dislivello: 166 m | Lunghezza: 10 km
Tempo di percorrenza: 3,5 ore | Difficoltà: facile | Seggiovia/Cabinovia: no

6

Escursione al biotopo Rasner Möser ad Anterselva

Questa escursione pianeggiante nella Valle di Anterselva è adatta agli amanti della natura e delle escursioni di tutte le età e, grazie ad alcune passerelle in legno, non solo passa accanto a un interessante biotopo, ma addirittura lo attraversa. Qui si possono ammirare in particolare il magico scenario della flora e della fauna naturali e le imponenti cime del Gruppo delle Vedrette di Ries.

Il punto di partenza è il parcheggio della casa culturale di Rasun di Sopra (1.080 m). Da lì seguite il percorso fitness “Nature Fitness Park” lungo il Rio Anterselva. Dopo circa tre chilometri si raggiunge la deviazione per il biotopo, che per il momento va ignorata proseguendo dritti verso Anterselva. È possibile fare una breve pausa o addirittura un picnic su una delle tante panchine.

Alla fine si arriva al laghetto di pesca di Anterselva (1.124 m), dove si può fare una breve deviazione in paese o tornare direttamente sullo stesso sentiero fino al bivio per il biotopo di Rasun. Da qui è possibile addentrarsi nel cuore del biotopo e approfondire le proprie conoscenze con l'aiuto di pannelli espositivi. Seguendo le indicazioni per Rasun di Sotto, si torna al punto di partenza su una strada asfaltata.


Caratteristiche dell'escursione:


Punto di partenza: Casa culturale Rasun di Sopra | Dislivello: 45 m | Lunghezza (andata e ritorno): 13 km
Tempo di percorrenza: 2,5 ore | Difficoltà: facile | Seggiovia/Cabinovia: no

7

Malga Munt da Rina

La Malga Munt da Rina stupisce non solo per la sua posizione idilliaca e mozzafiato con una vista perfetta sul Sasso della Croce, ma anche per l'ampia scelta di prodotti fatti in casa, come i Tirtlan, che vengono serviti ogni venerdì. Non avete ancora fatto colazione? Allora forza, perché la colazione alpina, servita tutti i giorni dall'alba alle 10, è qualcosa di semplicemente delizioso.

Si parte dal parcheggio gratuito del campo sportivo (1.452 m) di Rina. Dopo un'ora e mezza di cammino con vista mozzafiato sul sentiero n° 26 si raggiunge la Malga Munt da Rina (1.949 m). Questa malga è nota per la sua ospitalità e per la magnifica vista sul Sass de Putia.

Variante: non siete ancora stanchi dell'escursione alla Malga Munt da Rina e volete vedere di più? Allora, in 45 minuti partendo dalla malga potete raggiungere la cima del Col dal Lè (2.175 m). Da lì, in un quarto d'ora arrivate all'incantevole Lago del Colletto (2.180 m). Si dice che su questo lago galleggi anche una barca di legno, un progetto artistico degli studenti dell'Università di Innsbruck. Scoprite voi stessi se è ancora lì!


Caratteristiche dell'escursione:


Punto di partenza: Rina in Val Badia, zona sportive | Dislivello: 500 m | Lunghezza: 5,8 km
Tempo di percorrenza: 2-3 ore | Difficoltà: facile | Seggiovia/Cabinovia: no

 

Celine
Scritto da Celine Pescoller Celine ritiene che viaggiare e fare escursioni sia la combinazione perfetta per una vacanza in Alto Adige. Le piace andare in montagna da sola. Nessun sentiero è troppo lontano. Tuttavia, il suo luogo preferito per le escursioni è la Val Pusteria, dove è rimasta affascinata dalle imponenti montagne e dal panorama mozzafiato e vario fin da quando era bambina, anche quando il nonno doveva ancora portarla in braccio.
 

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